Stretta sui controlli nel Lodigiano in vista della Pasqua e delle festività del 25 aprile e del 1° maggio.

Lo ha annunciato il Prefetto nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto ieri alla presenza dei vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, del Sindaco di Lodi, del Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Lodi e del responsabile del locale Posto Polfer.

In vista del ponte pasquale, i controlli verranno potenziati nel centro storico e nei pressi dei luoghi di culto in occasione delle celebrazioni liturgiche. Saranno oggetto di particolare attenzione anche i luoghi dove può registrarsi una considerevole presenza di persone, come le stazioni ferroviarie e di autobus, le strutture ricreative e i luoghi di intrattenimento pubblico.

Nel mirino anche i rave party illegali e le manifestazioni non autorizzate, nei confronti delle quali il Prefetto ha raccomandato una intensificazione dell’attività di prevenzione. In particolare, il rappresentante della Polfer è stato invitato a segnalare tempestivamente alle centrali operative delle Forze di Polizia qualsiasi movimento sospetto di gruppi di persone che lascino ipotizzare la possibile partecipazione a tali eventi non autorizzati. Analogamente, il Comandante della Polizia Stradale disporrà l’intensificazione dei servizi di controllo sui mezzi pesanti al fine di intercettare celermente il trasporto di attrezzature destinate alla finalità in parola.

Nelle prossime settimane verranno intensificati anche i servizi di contrasto alla “criminalità diffusa” e predatoria. Verranno, altresì, incrementati i controlli sulle strade e sull’autostrada A1, al fine di garantire il regolare transito dei viaggiatori verso le mete di vacanza in occasione dei ponti della Pasqua, 25 aprile e 1° maggio. La Polfer potenzierà i presidi nelle stazioni dove è previsto il maggior afflusso di passeggeri.

Il Prefetto invita i cittadini a collaborare, segnalando ogni eventuale turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica con richiesta d’emergenza al NUE 112.