L’ASST di Lodi ha aderito allo studio sperimentale, il cui obiettivo è valutare scientificamente l’apporto di un aminoacido, L-Arginina, associato alla vitamina C Liposomiale nel percorso riabilitativo del paziente affetto da malattia respiratoria cronica.
La ricerca, già avviata, si sta conducendo a Sant’Angelo, presso la struttura di Medicina a Bassa Intensità – Sub Acuti. Sara Forlani, pneumologa, direttrice del Dipartimento Continuità di Cura, Riabilitazione e Fragilità dell’ASST, è la sperimentatrice principale, nella struttura lodigiana, della ricerca che ha carattere multicentrico: l’ASST, infatti, collabora con altri 11 centri sanitari del Paese.
“L’indagine clinica – spiega la specialista - si propone di valutare il contributo del farmaco nel processo di cura e recupero del paziente: la sua somministrazione – si chiede Forlani - comporta un miglioramento del programma riabilitativo? Il malato percepisce un sostegno energetico durante il processo di ristabilimento? Se è così l’L-Arginina potrebbe rientrare in un quadro di raccomandazione terapeutica a beneficio del paziente e utilizzato dai sanitari in modo più appropriato e con maggiore consapevolezza”.
I soggetti coinvolti nel progetto di ricerca sono i pazienti ambulatoriali della Riabilitazione Respiratoria Territoriale: ad ora sono stati reclutati a Sant’Angelo una decina di utenti.
Lo studio dovrebbe essere ultimato entro la fine del prossimo autunno.
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