È stato recuperato il corpo del sub disperso dalla serata del 25 ottobre, individuato nella giornata del 30 ottobre dai sommozzatori del nucleo di Venezia alla profondità di 100 metri.
Guido Ottobrelli, questo il nome dell’uomo scomparso, era un sub esperto e si era immerso nelle acque del lago d’Orta presso Punta Crabbia.
Per poter effettuare il recupero del corpo a quella notevole profondità è intervenuto questa mattina il nucleo sommozzatori di Trento, dotato di attrezzatura robotica interfacciata da un apposito natante, in grado di far risalire la salma a profondità minori.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno così prelevato il corpo a circa 50 metri di profondità per riportarlo poi in superficie.
È stata un’operazione di ricerca e recupero complessa, difficile, coordinata dal comando di Novara, in cui sono state utilizzate tutte le massime professionalità al momento in possesso del Corpo nazionale in campo subacqueo, che ha consentito di rendere il corpo alla famiglia
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