Verso le 11.30 di ieri, una Volante è stata inviata di fronte alla Questura di viale Roosevelt a Como, dove si era presentato un tassista comasco.

L'uomo, palesemente turbato, riferiva di aver accettato una corsa da Como a Milano e di aver accolto sul proprio taxi uno straniero, il quale dopo essere salito in auto mostrava chiari segni di instabilità emotiva, alternando risate, pianti e frasi sconclusionate.

Temendo pericoli, il tassista si era fermato di fronte alla Questura per chiedere aiuto.

Gli agenti prendevano subito contatto con il cliente, un quarantatreenne giunto dalla Svizzera a bordo della sua auto, poi lasciata in una località del Ticino, proseguendo a piedi fino a Como.

Constatato il comportamento anomalo dello straniero, lo hanno perquisito trovando foderato nei pantaloni un taglierino; in tasca altri due coltelli e quattro nella borsa al seguito: gli sono stati sequestrati, con la denuncia in stato di libertà per detenzione di armi.

In considerazione del suo evidente stato di salute, è stata fatta intervenire un’unità medica del 118 che lo ha accompagnato presso l’ospedale Sant'Anna, dove è stato successivamente ricoverato nel reparto psichiatrico.