Pesante tegola sul capo di Linea Group Holding, la società pubblica che ha inglobato le ex municipalizzate di Cremona, Rovato, Crema, Lodi e Pavia.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha sancito che la fusione con la società privata bresciano-milanese A2A doveva avvenire attraverso una gara pubblica e non nll modalità con le quali si è tradotta in realtà.
All'Autorità Anticorruzione si erano rivolti, in particolare, con un apposito esposto gli esponenti del Movimento 5 Stelle - primo firmatario il parlamentare bresciano Ferdinando Alberti - i quali avevano evidenziato l'irregolarità delle procedure seguite nella fusione tra le due società.
Ora, Linea Group Holding rischia una onerosa sanzione economica.
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