Una pattuglia dei carabinieri di Rivolta d'Adda ha fermato un'utilitaria con a bordo un 40enne di Dovera e una donna di 38 anni di Lodi.
L'uomo, alla richiesta di mostrare i documenti, ha dichiarato di non averli con sé e mentre i militari stavano controllando via radio la sua identità, è risalito in auto ed è ripartito, cercando di far perdere le sue tracce.
Prontamente inseguito, la fuga non è durata molto, visto che, a causa dell'alta velocità, l'auto non ha più tenuto la strada ed è finita in un campo. Non ancora domi, i due sono scesi dalla vettura e hanno cominciato a correre nei campi, ben presto raggiunti e fermati dai militari. Ma mentre l'uomo si è arreso, la donna ha ingaggiato una colluttazione col carabiniere che l'aveva raggiunta, venendo prima messa in condizioni di non nuocere e poi arrestata.
La vettura dei due fuggitivi è stata perquisita e all'interno è stato trovato un coltello. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo d'arma e resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre il 40enne al termine degli accertamenti era lasciato libero, la donna passava la notte in guardina e stamattina è comparsa davanti al giudice per un processo per direttissima.
Il magistrato ha convalidato l'arresto e accolto la richiesta del suo avvocato, rinviando il procedimento al prossimo luglio e liberando la detenuta.
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