Gli specialisti della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Brescia, grazie a un tempestivo intervento, sono riusciti ad evitare tre frodi informatiche per importi di 66.000, 78.500 e 287.000 euro.
I responsabili ancora da identificare, fingendosi membri di una nota multinazionale specializzata nel leasing automobilistico, si erano rivolti ad un’azienda locale operante nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture, proponendo l’acquisto a prezzi vantaggiosi di automobili di pregio.
Dopo aver definito i dettagli della vendita, l’impresa al centro del tentativo di frode effettuava i bonifici per gli importi concordati, iniziando però ben presto a nutrire sospetti sull’identità dei venditori e sugli sconti troppo alti rispetto al prezzo di mercato dei veicoli.
I vertici dell’azienda si sono quindi rivolti agli investigatori della Polizia Postale di Brescia, i quali hanno immediatamente svolto una serie di verifiche sui domini degli indirizzi email utilizzati dai presunti truffatori e sul sito fake utilizzato per mettere a segno il colpo, congelando al tempo stesso l’operatività dei bonifici disposti dall'azienda acquirente.
L’intera somma - in tutto oltre 430.000 euro - è stata recuperata grazie sia alla fattiva collaborazione degli istituti bancari interessati, sia al ricorso allo strumento del sequestro preventivo, operato in via d’urgenza dalla Polizia Postale e successivamente convalidato dalla Procura bresciana, vanificando anche i tentativi di prelievo del denaro versato, tentativi fatti anche nei giorni successivi.
Sono attualmente in corso attività investigative, anche di carattere telematico, volte non solo a ricostruire la rete delle persone coinvolte nell’attività delittuosa, ma anche a risalire a eventuali ulteriori vittime.
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