Eseguito oggi da Carabinieri Forestali e Guardia di Finanza di Milano il sequestro preventivo di otto milioni di euro, di un impianto per il recupero dei rifiuti e di un tratto del cantiere per la realizzazione della tangenziale di Novara.
Secondo gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Milano, per il sottofondo del nuovo tratto di strada fra l'ex statale 32 Ticinese e la tangenziale di Novara - in fase di costruzione - sarebbero state utilizzate terre contenenti rifiuti speciali.
Nei guai è finita l'azienda, inserita nel Parco Agricolo Sud Milano, specializzata nel recupero di rifiuti, assieme al Consorzio che sta realizzando il tratto stradale.
Sette le persone indagate dagli inquirenti per traffico illecito di rifiuti e frode nelle forniture pubbliche.
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