I poliziotti della Questura di Lodi hanno proceduto a deferire in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Milano una quattordicenne, residente in provincia, ritenuta responsabile di una rapina commessa in danno di una tredicenne, anche questa residente in provincia.

La vittima, presentatasi in Questura con i propri genitori, nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 luglio, aveva raccontato di aver subito una rapina in strada, in viale Rimembranze, nel corso della quale le era stata sottratta con violenza una collana.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la tredicenne stava passeggiando in compagnia di una amica quando, improvvisamente, veniva raggiunta da una ragazza a loro sconosciuta che, senza apparente motivo, iniziava ad insultare le ragazze e, spintonando la vittima contro un muro, la minacciava con un coltellino, sotto gli occhi dei passanti che correvano in aiuto alla ragazzina.

Chi l'aveva aggredita riusciva comunque a strappare la collana che la minore portava al collo, allontanandosi poi in bici assieme ad un ragazzo che sembrerebbe non aver partecipato in alcun modo al fatto.

Gli agenti della Squadra Mobile, acquisendo i vari filmati degli impianti di videosorveglianza presenti in zona nonché i filmati della stazione ferroviaria di Lodi, riuscivano ad identificare la presunta autrice della rapina, rivelatasi una quattordicenne residente in provincia.

E' stata rintracciata nell’abitazione della madre e nella circostanza veniva rinvenuto e posto sotto sequestro il coltello utilizzato nel corso della rapina.

Ora la quattordicenne dovrà rispondere delle ipotesi di reato di rapina e porto abusivo di arma da punta e da taglio alla Procura dei Minori di Milano.