seguicisu

Seguici su:  

TRUFFA DEL FALSO FIGLIO AMMALATO

data

Giovedì 19 Novembre 2020

corpo

Gli agenti della squadra mobile della questura di Lodi hanno denunciato a piede libero una donna, originaria della Bielorussia di 52 anni, e un ucraino di 26, ritenuti responsabili di una tentata di truffa ai danni di una pensionata di Lodi di 92 anni.

Nel pomeriggio del 6 novembre scorso la 92enne aveva ricevuto una telefonata da una persona che, spacciandosi per il figlio, le riferiva di trovarsi in grave difficoltà per aver contratto il coronavirus e le chiedeva 10mila euro oppure tutto l’oro che aveva in casa per potersi curare.

La vittima, sconvolta dalla notizia, era caduta nel raggiro e aveva subito messo assieme 2.700 euro in contanti e diversi gioielli, per un peso complessivo di circa 80 grammi tra oro e metalli preziosi.

L’accordo telefonico tra il sedicente figlio e la pensionata richiedeva che lei scendesse in strada per consegnare il sacchetto con denaro e preziosi a un giovane incaricato del ritiro, dato che il “figlio” sosteneva di non poter uscire di casa proprio perchè in quarantena.

Pochi minuti dopo la telefonata però la donna ha chiamato i suoi figli, per accertarsi che tutto fosse vero: fortunatamente i parenti si sono subito accorti del raggiro e hanno chiamato la polizia.

Agenti in borghese, intervenuti praticamente in tempo reale, hanno notato un individuo sospetto e poi la presunta complice, che si aggiravano sotto casa a bordo di due diverse auto, e li hanno portati in questura.

Scoprendo così che quello era già il terzo tentativo di truffa messo in atto dalla coppia solamente in quel pomeriggio e che i due fermati facevano parte di un sodalizio criminale dedito alle truffe agli anziani, in concorso con un complice ancora ignoto che, con il ruolo di “telefonista” individuava le vittime, simulava di essere un loro congiunto e fingendo un incidente stradale o di avere bisogno di cure mediche per gravi patologie, riusciva a convincerli a consegnare a una persona di fiducia i propri averi.

Le perquisizioni personali degli indagati, estese ai veicoli, hanno fatto emergere incontrovertibili indizi di colpevolezza riguardo a un episodio analogo commesso in provincia di Varese due giorni prima, poiché sono stati trovati in possesso di preziosi asportati a una varesina di 80 anni e di altri gioielli per i quali sono ancora in corso accertamenti al fine di risalire ai proprietari.

Le indagini proseguono.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer