Nella serata di giovedì 4 settembre a Milano, nella centralissima via Fara, due giovani si erano impossessati con violenza di un orologio del valore di 125.000 euro indossato da un turista americano di 74 anni.
L'intervento di alcuni cittadini, presenti al fatto, che avevano tentato di bloccare la fuga dei due, ha consentito ai carabinieri, accorsi sul posto, di ritrovare alcuni oggetti personali persi da uno dei fuggitivi.
Tra questi oggetti, uno smartphone, sequestrato dai militari.
L'attività investigativa svolta successivamente ha consentito di identificare entrambi i presunti autori del reato.
Nei loro confronti è stato emesso dalla Procura milanese un decreto di fermo eseguito dai militari; ora un ventenne algerino ed un trentunenne belga sono a disposizione dei magistrati per rispondere di rapina aggravata.
Sempre per rapina aggravata la Procura ha emesso un altro decreto di fermo nei confronti di un algerino di 28 anni; dalle indagini svolte sempre dai carabinieri del comando provinciale di Milano, sarebbe stato lui a commettere, assieme a due complici ancora non identificati, un'altra rapina avvenuta il 16 giugno scorso, ai danni di un imprenditore italiano di 65 anni: in quella occasione gli avevano sottratto un orologio di marca del valore di 100.000 euro.
Le indagini, in questo caso, proseguono per dare un volto ed un nome ai complici dell'algerino.
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