Sembra che abbia ucciso la sorella e la nipote, nella casa dove vivevano assieme, e lì le ha tenute nascoste per parecchi giorni, sino a ieri pomeriggio, quando ha avuto un malore mentre usciva da un bar dove era andato a prendere un caffè.

Il barista è andato ad avvertire le due donne ed ha scoperto il delitto.

Clamorosa svolta, dopo il ritrovamento dei due corpi in una palazzina di Ornago, vicino a Vimercate. Le vittime sono Amalia Villa, di 84 anni, e la figlia Marinella Ronco, di 56, vedova da tempo. Sembra che l'assassino sia proprio il loro familiare, Paolino Tarcisio Villa, 75 anni, molto conosciuto in paese per il suo impegno nel volontariato e nel sindacato con la Spi-Cgil.

Nel pomeriggio di ieri, l’uomo si è recato in un bar vicino all’appartamento in cui viveva da anni con la sorella e la nipote. Quando stava uscendo, è stato colto però da un malore. Il barista ha avvertito i Carabinieri e sono stati proprio loro a fare la macabra scoperta: i cadaveri delle due donne erano in camera, in decomposizione, con tracce di sangue.

L’uomo è stato portato in ospedale: sembra sia stato colpito da un ictus.