Un luogo speciale dove crescere e imparare a diventare autonomi, anche quando si è neurodivergenti, affetti da autismo.

E' nato con questo scopo a Lodi il progetto “Oltre”, finanziato tra gli Emblematici Provinciali della Provincia, presentato dalla Fondazione Danelli nel 2023 e che si sta concludendo in questi mesi.

Il titolo “Oltre” sottintende due significati: “andare oltre” l’idea di inclusione, che comunque fa riferimento a persone “diverse” che devono diventare normali e non possono quindi restare sé stesse; poi, “pensare oltre”, ovvero alla costruzione di un futuro.

Due idee da concretizzare grazie a uno spazio nuovo, a cascina Caselle, un edificio di 650 metri quadrati adiacente al Centro riabilitativo della Fondazione Danelli, dove è stato realizzato un centro rivolto alle autonomie e all’amicizia.

“Un bello spazio dove nel corso del progetto sono arrivati 110 ragazzi e bambini neurodivergenti e a cui hanno fatto riferimento almeno altri 80 ospiti del centro che hanno problemi di disabilità – spiega il direttore della Fondazione Danelli, Francesco Chiodaroli - . Questa cascina è diventata sede di un progetto a lungo termine, da suddividere in fasi, con la prima fase che è stata quella finanziata dagli Emblematici Provinciali di Cariplo".

Il progetto si è sviluppato lungo due direttrici. Anzitutto si è lavorato sul progetto Autonomia per la vita, permettendo a ragazzi con autismo tra i 6 e i 16 anni di affrontare un cammino terapeutico sul fronte cognitivo per ottenere autonomie domestiche e sociali.

All’interno della Cascina Caselle è stato creato un appartamento allestito ad hoc, in grado di diventare una “palestra” di vita e di autonomia per i ragazzi. In accordo con l’oratorio e il bar adiacenti e con i negozi del quartiere, poi, è stata creata una rete che permettesse ai ragazzi di mettersi alla prova in attività quotidiane, in modo da aiutarli ad acquisire nuove abitudini da sfruttare anche al di fuori dell’ambiente protetto, in un secondo tempo.

Gli operatori hanno lavorato con i ragazzi per insegnare e consolidare quelle abilità che si rendono necessarie per svolgimento della vita di tutti i giorni, a partire da quelle legate alle autonomie personali fino a quelle che concorrono allo sviluppo di competenze sociali. Dopo aver appreso queste nuove abilità in un contesto protetto, i ragazzi sono stati invitati a sperimentarle in luoghi di aggregazione esterni, dai negozi ai servizi pubblici, dai fast food al cinema, dagli oratori al campo di skateboard.

Successivamente si è lavorato per favorire l’Autonomia nelle amicizie, un aspetto fondamentale per una vita serena: il progetto ha contribuito alla nascita di vere amicizie, spesso precluse ai ragazzi con autismo specie nella fase dell’adolescenza, creando occasioni di incontro tra ragazzi con autismo e ragazzi ‘neurotipici’ che frequentano le superiori di Lodi, favorendo la creazione di legami, aiutando gli uni e gli altri a capire come queste relazioni possano arricchire le capacità e competenze di tutti, attraverso incontri settimanali con supervisione per poi arrivare ad incontri in autonomia.

Questa fase del progetto si è conclusa con successo, ma è solo la prima. Adesso la Fondazione Danelli sta lavorando per sviluppare il progetto “Competenze per la vita” rivolto a ragazzi con autismo di livello 1 e 2 cui vengono proposti laboratori interni di prodotti da forno, somministrazione di sala e produzione di gelato e di ceramica, nonché di esperienze esterne per sviluppare competenze utili a future attività lavorative e scoprire vocazioni attitudinali.

A seguire, alla cascina Caselle si vorrebbero realizzare 8/10 posti letto per favorire l’autonomia abitativa rivolta a ragazzi con autismo e successivamente costruire sull’area edificabile del parco un nuovo edificio con a piano terra ristorante-pizzeria e al primo piano un CSE sperimentale con attività socio-occupazionale per ragazzi con autismo livello 2/3.