In alcuni territori della nostra regione stanno per iniziare le operazioni di vendemmia.
“In Lombardia – afferma Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Lombardia – viene effettuato storicamente un ricorso significativo alla manopera proveniente dai paesi dell’est Europa: per questo motivo esprimiamo grande preoccupazione per l’obbligo di quarantena previsto ora per chi proviene dalla Romania e dalla Bulgaria e per i problemi che si registrano anche con la Polonia. Questa situazione è particolarmente grave – prosegue Boselli – perché è sfumata la possibilità, più volte richiesta da Confagricoltura, di fare ricorso alla manodopera italiana attraverso lo strumento semplice ed efficace dei voucher, magari coninvolgendo studenti, persone disoccupate o in cassa integrazione senza che queste giornate di lavoro influissero sulle agevolazioni derivanti dall’ammortizzatore sociale. Ci auguriamo che, con tempestività, possano essere prese misure – conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia – che consentano alle imprese di effettuare la vendemmia senza difficoltà, in un anno già difficilissimo, con gravi problemi anche per il settore vitivinicolo”.
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