Continuano a migliorare i dati essenziali relativi al contagio da coronavirus in Lombardia ed in Regione si inizia a pensare alla 'nuova normalità'.

Lo ha confermato il vice-presidente della giunta regionale Fabrizio Sala aprendo oggi pomeriggio la diretta online con i cittadini lombardi.

Oggi la giunta ha approvato due provvedimenti che stanziano fondi alle medie, piccole e micro imprese della nostra regione in vista della ripresa delle attività produttive.

Si sta pensando ad una ripresa 'lenta' e il più possibile scaglionata nel tempo per tenere sotto controllo la mobilità dei lombardi e la possibilità di entrare in contatto con persone affette dal virus.

Domani è in programma la prima riunione del 'tavolo di lavoro' regionale che dovrà occuparsi dei metodi da seguire per la ripresa della normalità; è composto da docenti universitari, esperti, rappresentanti delle organizzazioni produttive, sindacati e rappresentanti dei partiti presenti a Palazzo Lombardia.

Intanto, i dati relativi alla mobilità registrati ieri confermano la risalita di questo indice dopo i minimi toccati a Pasqua e Pasquetta.

Sul versante del contagio, prosegue la riduzione della presenza del virus tra le persone.

Oggi i positivi al tampone sono stati 941, concentrati nel Milanese (277) e nel Bresciano (168).

Nelle altre province lombarde si resta al di sotto del centinaio: Como 79, Pavia 74, Cremona 71, Varese 69, Monza 54, Bergamo 46, Mantova 36, Sondrio 5 e Lecco 4.

In provincia di Lodi si sono registrati 39 casi di contagio - 17 dei quali concentrati a Lodi città -, in risalita rispetto ai 16 di ieri ma che non destano preoccupazione. 

Diminuiscono in maniera consistente i ricoveri in ospedale, con ben 687 letti in meno occupati da pazienti Covid 19, e i trasferimenti in terapia intensiva: i posti letto occupati sono diminuiti di 42 unità.

Unico dato che continua la sua marcia pressoché costante è il numero di deceduti: oggi sono state 231 le persone che hanno perso la vita a causa del virus, portando il totale a 11609.