I poliziotti della Questura di Brescia, a seguito di una attività d’indagine condotta anche mediante la visione delle immagini di videosorveglianza collocate fra le vie del centro cittadino, sono stati in grado di individuare un uomo che lo scorso 9 novembre avrebbe istigato e preso parte ad una violenta lite fra 2 gruppi di giovani in via Sostegno.

L' uomo - risultato poi un pakistano di 21 anni incensurato -, ed altri giovani dopo aver brandito mazze e bastoni si sarebbero scagliati contro il gruppo “rivale”, il quale si sarebbe dato alla fuga in direzione del sottopassaggio della Stazione Ferroviaria; qui, dopo aver individuato l’automobile di uno di loro, un membro del gruppo degli aggressori avrebbe infranto un finestrino e, dall’interno, avrebbe sottratto un fodero nero contenente un fucile ed alcune cartucce, per poi allontanarsi dalla zona.

Dopo aver ottenuto elementi di prova sul coinvolgimento negli eventi del ventunenne pakistano, i poliziotti hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, che si trova in città, sequestrando: un fodero di colore nero contenente 1 fucile marca Franchi e 2 cartucce calibro 12, refurtiva rubata in occasione della rissa del 9 novembre; una roncola con manico in legno, utilizzata durante l’aggressione; gli indumenti indossati dal giovane pakistano al momento della rissa

Ora dovrà rispondere ai magistrati bresciani di detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi, di furto aggravato in concorso.

Sono tutt’ora in corso attività investigative finalizzate alla individuazione ed alla denuncia degli altri giovani coinvolti.

Il proprietario del fucile rubato è stato altresì denunciato per il reato di omessa custodia di armi.