Dotare gli allievi di visori perché riescano ad approfondire i loro studi, affrontandoli in modo immersivo e dettagliato, come non hanno mai fatto prima.
E’ questa l’innovazione del progetto MIND TRAVEL, che è stato prescelto come vincitore del concorso per l’innovazione della metodologia didattica promosso dal progetto TiLab, che è sostenuto da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia e vuole potenziare la formazione professionale nel Lodigiano.
A presentare il progetto vincente sono state tre docenti del CFP Asfol di Casale. Il sottotitolo della loro iniziativa era “visori, realtà virtuale, conoscenza diretta, formazione esperienziale” e l’idea è stata quella di coinvolgere materie come la storia, le discipline multimediali, la fotografia, giocando su nuove formule coinvolgenti, dallo storytelling al cooperative learning fino alle modalità di apprendimento interattivo.
Scegliere il progetto vincitore non è stato però semplice per la giuria, che ha dovuto valutare complessivamente quattro proposte arrivate da altrettanti Centri di formazione professionale collegati al progetto TiLab. Tutte erano caratterizzate dall’originalità e dal desiderio di rendere l’insegnamento ancora più mirato sugli allievi, che a volte non sono proprio accademici.
Oltre all’Asfol, al contest hanno partecipato anche professori del CFP Calam, del CFP Canossa e del CFP Fondazione Clerici. Le loro proposte prevedevano di inserire nella docenza le esperienze delle “escape room” a tema oppure di promuovere attività di progettazione coordinate, con la presenza di esperti di alto profilo secondo la modalità dell’hackaton e l’utilizzo di strumentazioni d’avanguardia.
Tra le possibili formule di coinvolgimento anche il progetto di far partecipare gli allievi a corsi di formazione specializzati all’estero, unendo il potenziamento di competenze tecniche e l‘apprendimento sul campo di materie quali storia, lingua straniera e letteratura.
Le quattro proposte che hanno aderito al concorso sono arrivate dopo che i docenti hanno seguito un corso sulle nuove metodologie didattiche promosso dal progetto TiLab e curato dal professor Enrico Carosio, formatore e docente di metodologia per la formazione all’Università Cattolica di Milano. Un percorso che li ha condotti a capire come affrontare i giovanissimi, come comprendere i loro bisogni, come rispondere ad eventuali debolezze, superando l’idea dell’insegnamento frontale e cercando occasioni di approfondimento diverse. I professori hanno dimostrato voglia di mettersi in gioco, capacità di collaborazione, attenzione ai ragazzi e hanno agito per promuovere nuove forme di coinvolgimento e approfondimento. Perché - quando entrano in classe - i ragazzi siano invitati a sorridere, ad esprimere curiosità e a mettersi alla prova in modo da dimostrare quanto valgono davvero.
Per avere informazioni sul progetto TiLab si può inviare una email all’indirizzo info@tilablodi.it o visitare il sito www.tilablodi.it.
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