"La vita non è un problema da risolvere, ma una realtà da sperimentare”: è stato Domenico Aiolfi, cultore di Filosofia e Letteratura, ad aprire con questa frase la settimana di lezioni ALL’UNITRE di via Paolo Gorini.
Tema della mattinata è stato: “Agnese e Tritone, ovvero Regina e Soren: la vita estetica e la solitudine dell’io in Soren Kierkegaard”.
Nato nel 1756, questo filosofo visse quasi sempre a Copenaghen, dove nacque e morì. Dai genitori anziani, ricevette una rigida educazione pietista, improntata sul rigore. Molto presto si sentì votato all’introspezione ed ai sensi di colpa, tanto da sentirsi soggetto di una maledizione divina, per una qualche colpa commessa dal padre.
“Kierkegaard è considerato il padre dell’esistenzialismo contemporaneo” ha affermato il relatore, che ha spiegato ai presenti cosa si intende con questo termine.
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