“Le Foibe e l’esodo Giuliano-Dalmata: la parola ai protagonisti” questo l’argomento di apertura della settimana di lezioni all’Unitre.

Relatrice d’eccezione è stata Lucia Bellaspiga, giornalista del quotidiano Avvenire ed esperta di problematiche sociali.

“Dopo anni di assoluto silenzio, questa vera e propria strage è stata ripresa da Giorgio Napolitano, allora presidente della Repubblica e ripreso per due anni consecutivi dall’attuale presidente, Sergio Mattarella, mentre nessuno di noi le ha studiate a scuola e nessun insegnante ne ha mai fatto cenno” con queste parole la relatrice ha introdotto un argomento che, ancora oggi, molti ignorano.

Dopo aver parlato brevemente della storia di queste terre, Lucia Bellaspiga ha raccontato alcune delle vicende più significative che hanno portato all’eccidio stesso.

“Sono trascorsi oltre settant’anni da quando oltre 350mila persone sopravvissute agli eccidi comunisti abbandonarono con ogni mezzo la loro terra, - ha spiegato la relatrice - sperimentando così questa grande tragedia dello sradicamento totale e collettivo. La maggior parte di loro è morta senza avere non dico giustizia, ma almeno il sacrosanto diritto di veder riconosciuto il proprio immane sacrificio”.