Roberto Salmoiraghi, sindaco di Campione d’Italia, l'amministratore unico del Casinò, Marco Ambrosini, e due funzionari della Banca Popolare di Sondrio sono indagati per concorso in bancarotta preferenziale.
Nel corso dell’indagine, la Guardia di Finanza ha acquisito nuovi documenti.
L’indagine ha per oggetto la cessione da parte del Comune al Casinò di un immobile che la casa da gioco voleva adibire a depandance per i clienti cinesi. Per questo a dicembre, dopo l'apertura della procedura di fallimento, il casinò chiese e ottenne dalla banca un allargamento di fido per 2,8 milioni di euro.
Di questi fondi, 300 mila euro vennero usati per pagare una rata del mutuo, e gli altri vennero girati al Comune che li usò per pagare gli stipendi ai dipendenti.
Pagamenti che la procura ritiene "preferenziali" ai danni degli altri creditori del Casinò.
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