Che differenza c’è tra stile di comunicazione “populista” e “popolare”?
Le trasformazioni della comunicazione politica, come la personalizzazione e spettacolarizzazione, hanno portato gli attori politici (soprattutto attraverso l’uso dei social e della TV) a utilizzare uno stile di comunicazione semplice, che “spezza la routine”, centrato sul leader e sulla provocazione, e perciò facilmente trattabile dalle imprese mediali.
Per molti però questa strategia rappresenta una pericolosa deviazione dal compito "alto" della formazione di un'opinione pubblica avveduta.
Se ne parlerà giovedì sera, alle 21.00, nella sala Antonella Granata della biblioteca civica di Lodi, per iniziativa dell'associazione Futura che, oggi, ha presentato l'iniziativa al circolo Arci Ghezzi.
Ospiti dell'incontro: Gianpietro Mazzoleni, Professore di Sociologia della Comunicazione e Comunicazione politica all'Università degli Studi di Milano, Luciana Grosso, giornalista, e Valentina Tronconi, alla quale è affidata l'introduzione della serata.
Appuntamento a giovedì 5 luglio alle 21.
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