Salvataggio in extremis alla terza edizione del Vertical Mont Mary, su tre dislivelli crescenti, 1000, 1500 e 2200 metri, per arrivare ai 2800 metri di quota della cima.
Folta partecipazione per la competizione, che chiude il calendario stagionale, con ben 400 atleti al via, tutti muniti di visita di idoneità sportiva. Nonostante ciò, un concorrente, poco dopo l’arrivo in vetta, si è accasciato e ha perso conoscenza.
Immediato l’intervento dei militari del SAGF, insieme al medico presente al traguardo e ai volontari del Soccorso. All’uomo è stato praticato il massaggio cardiaco ed è stato rianimato grazie al defibrillatore già sul posto. In seguito si è provveduto al suo ricovero in ospedale con l’utilizzo dell’elicottero del 118.
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