Ammontano a oltre 70 mila euro per 11 progetti le risorse deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi nell’ambito del Fondo Emergenza Coronavirus.
In totale dal marzo scorso, quando il Fondo venne istituito per sostenere l’attività delle associazioni di volontariato e del terzo settore in prima linea nella cura dei più fragili nei momenti più drammatici della pandemia, è stata messa a disposizione di 84 progetti la somma complessiva di 716.793 euro.
“Con queste ultime erogazioni – spiega Mauro Parazzi, Presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi – viene esaurito il Fondo Coronavirus. Ma poiché è chiaro a tutti che gli effetti dell’emergenza Covid 19 continuano a farsi sentire in maniera pesante, la Fondazione sta lavorando a nuovi strumenti che già dal prossimo gennaio punteranno a dare risposte ancora più puntuali alle esigenze che il territorio sta manifestando, a cominciare dalle nuove forme di povertà, tra cui quella educativa. Ringraziamo la Fondazione Cariplo e tutti coloro – istituzioni, enti, privati cittadini e aziende - che in questi mesi hanno contribuito ad alimentare il Fondo insieme a noi”.
L’ultima tranche di erogazioni, da 72.535 euro, coinvolge undici iniziative proposte da altrettante realtà del Lodigiano.
I beneficiari dei contributi sono: Fondazione Opere Pie Riunite di Codogno (10.700 euro) per il progetto intitolato “Per vincere la solitudine” che attraverso nuove dotazioni tecnologiche, come pc, tablet e schermi interattivi aiuteranno a far interloquire a distanza gli ospiti allettati e i loro familiari; Unitre - Università della terza età di Lodi (4.100 euro) per l’iniziativa “Riprendiamo in sicurezza” per l’affitto di nuovi spazi dove fare incontri in sicurezza oltre che per lezioni on line, visite virtuali a luoghi di valenza culturale e letture da casa; La Lira di Orfeo di Lodi (12.200 euro) per il progetto “Strumenti per la rinascita”, dedicato a nuove dotazioni per la comunicazione digitale e lo streaming necessarie allo svolgimento delle attività culturali e formative.
Ancora, hanno ricevuto sostegno i progetti di: Associazione Musicale Gerundia di Lodi (5.300 euro) per garantire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche nella sede e, attraverso strumenti multimediali, per le lezioni a distanza; Amici Animali di Lodi (1.500 euro) per fornire aiuto ai referenti delle colonie feline distribuite sul territorio, per le quali non si possono organizzare le abituali collette alimentari; Comitato di Codogno della Croce Rossa Italiana (15.500 euro) per l’acquisto di un mezzo con dotazioni in grado di evitare durante il trasporto il deterioramento di tamponi, plasma e sacche di sangue; Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo di Lodi (1.135 euro) per gli arredi per bambini di nuovi spazi in cui svolgere le attività in sicurezza.
Infine, contributi sono stati deliberati per: Sezione di Sant’Angelo Lodigiano della Croce Bianca di Milano (8.200 euro) per l’acquisto di tre elettrocardiografi per esami da remoto e di tre kit di misuratori dei parametri vitali da utilizzare a rotazione sulle ambulanze; Insieme per l’Asp Basso Lodigiano Rsa e Hospice di Codogno (7.000 euro) per le attrezzature necessarie alla sanificazione e messa in sicurezza di un locale adibito all’incontro tra ospiti e familiari e per una “cardio consolle” che permetta di inoltrare direttamente gli esami a medici esterni alla struttura; Parrocchia di San Biagio Vescovo e Martire di Corno Giovine (2.900 euro) per l’adeguamento della scuola materna alle normative anti Covid; Fondazione Milani di Castiglione d’Adda (4.000 euro) per l’acquisto di tavoli singoli per il pranzo così da assicurare il distanziamento tra gli ospiti.
“Come già per la tranche precedente, anche questa volta – spiega il Presidente Mauro Parazzi – le erogazioni hanno riguardato prevalentemente progetti di più lungo respiro. Abbiamo ormai superato la prima fase dell’emergenza sanitaria in cui i fabbisogni erano soprattutto relativi al reperimento di dispositivi di protezione individuali; adesso gli interventi mirano a rispondere a esigenze proiettate non solo nell’oggi ma anche nel domani. Ad esempio, gli elettrocardiografi della Croce Bianca di Sant’Angelo o, per quanto riguarda la cultura, i dispositivi della Lira di Orfeo di Lodi per condividere contenuti a distanza, servono ad affrontare necessità attuali, ma saranno strumenti in grado di integrare anche oltre l’emergenza i servizi normalmente offerti dalle singole realtà, nel “mondo nuovo” che ci lascerà in eredità la pandemia”.
I dettagli su tutte le erogazioni del Fondo Emergenza Coronavirus sono disponibili sul sito www.fondazionelodi.org.
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