Lo scorso 25 febbraio la nota azienda di spedizioni DHL aveva denunciato, presso il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, numerosi furti di cellulari, gioielli e altri oggetti di valore sottratti durante la lavorazione di pacchi presso il loro centro di smistamento di Carpiano.
A seguito delle indagini, avvenute in stretta collaborazione con il servizio sicurezza della stessa DHL, gli investigatori del Compartimento di Milano riuscivano a identificare quattro personaggi appartenenti tutti alla stessa cooperativa subappaltante il servizio di smistamento pacchi.
Tale risultato veniva raggiunto grazie a mirati servizi di osservazione e pedinamento terminati nella notte tra il 12 e il 13 aprile, quando la banda criminale è stata colta in flagranza di reato.
In particolare, intorno alle due di notte, il personale della Polizia Postale milanese, appostato all’interno del magazzino di Carpiano e lungo il perimetro del parcheggio esterno, notava due soggetti che, dopo aver impugnato un taglierino, si dirigevano verso un “pallet” contenente una spedizione di cellulari.
Dopo aver tagliato la copertura messa a protezione della spedizione, prelevavano quattro pacchi di dispositivi elettronici e li nascondevano in un borsone.
Successivamente, dopo aver sostato per circa venti minuti all’interno degli spogliatoi riservati ai dipendenti, uscivano dall’edificio per depositare nelle loro auto private la refurtiva che avevano occultato all’interno dei giubbotti che indossavano.
A quel punto scattava l’intervento dei poliziotti della Postale, che procedevano all’arresto in flagranza dei due criminali.
L’attività proseguiva con le perquisizioni all’interno delle abitazioni dei soggetti, a seguito delle quali venivano rinvenuti quattro nuovissimi iPhone top di gamma e due scatole contenenti cover per cellulari e caricabatterie.
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