Era il 10 luglio del 1976 quando dalla Icmesa di Seveso si alzò una densa nube chimica che si espase su tutta la zona circostante, cospargendo di diossina case, persone e terreni.
Fu il primo grande disastro ambientale nel nostro Paese, l'ottavo a livello mondiale per incidenza.
Da allora sia nel nostro Paese che in molti altri sono state introdotte normative stringenti sugli impianti produttivi a forte rischio di inquinamento.
Dopo le bonifiche necessarie, su una parte dell'area interessata dalla diossina, è sorto il 'Bosco delle Querce' a memoria futura di quel disastro.
Oggi, le associazioni ambientaliste chiedono di ampliare ulteriormente il bosco proprio in ricordo di quanto avvenne il 10 luglio del 1976.
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