E' stata definita, oggi, la posizione debitoria maturata dalla società Sporting Lodi nei confronti del Comune in riferimento al pagamento dell’Imu per le annualità 2013, 2014 e 2015 relativa alle due piscine gestite dalla società stessa.
Il confronto tra il Comune e la società concessionaria della gestione delle piscine comunali della Faustina era stato avviato sulla base dell’istanza di autotutela presentata da Sporting in merito ai provvedimenti di accertamento emessi dal Comune.
Con tale istanza, Sporting aveva chiesto il riconoscimento dell’esenzione dal tributo per la parte dell’unità immobiliare destinata all’attività istituzionale, l’annullamento delle sanzioni e la concessione della rateizzazione. Effettuati gli opportuni approfondimenti, l’istanza è stata parzialmente accolta, relativamente all’annullamento delle sanzioni ed alla concessione della rateizzazione.
L’importo finale dovuto da Sporting al comune è stato quindi rideterminato in 82.490 euro, da corrispondere in 30 rate mensili, la prima delle quali con decorrenza fissata al 7 novembre.
Resta salva la facoltà di Sporting di presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale relativamente al chiarimento delle disposizioni normative in materia di esenzione d’imposta; la proposizione del ricorso non costituisce causa ostativa alla concessione della rateizzazione; in caso di accoglimento del ricorso, il Comune provvederà al rimborso dell’imposta versata.
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