Spaventoso incidente ad Annone Brianza, in provincia di Lecco.

Uno dei ponti che scavalcano la superstrada 36 e che collega Annone a Cesana Brianza è crollato improvvisamente, nel momento in cui stava transitando un Tir.

Il cedimento è avvenuto verso le 17,30 di oggi pomeriggio. Il mezzo pesante è di proprietà di un’azienda bergamasca, la «Nicoli Trasporti» di Albino.

Precipitando sulla superstrada ha schiacciato le auto che in quel momento stavano transitando lungo la 36. Secondo le prime informazioni, una persona è morta, mentre sono almeno nove le persone coinvolte. Quattro di queste, tra cui tre bambini sono stati portati all’ospedale di Lecco: fortunatamente non sono gravi.

Sul posto sono intervenute sette ambulanze e l’elisoccorso da Milano. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni. Sono state istituite immediatamente le uscite obbligatorie alla superstrada a Suello in direzione sud e a Bosisio Parini in direzione Nord.

Pare che un addetto alla manutenzione si fosse accorto dei cedimenti in atto e che stesse per chiedere la chiusura del cavalcavia.

Intanto, ecco le prime reazioni a quanto accaduto; è l'Anas anzitutto a dare la sua versione dei fatti, scaricando le colpe di quanto accaduto sugli addetti della provincia di Lecco:

"Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia 17 della strada provinciale 49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della superstrada 36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale 49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato. È stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto”.