i Finanzieri di Asti, con la diretta partecipazione della Procura che ha coordinato e condotto le complesse indagini, hanno eseguito numerosi sequestri preventivi in esecuzione del decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Asti.
Sono stati sottoposti a cautela decine di conti correnti, depositi titoli e depositi a risparmio ed oltre 110.000 euro, rimanenza di una serie di ruberie, quantificate in oltre un milione e mezzo di euro, compiute da un funzionario della filiale di Alba del Banco Azzoaglio, con sede principale a Ceva in provincia di Cuneo, a danno di diversi clienti.
Il funzionario, da tempo estromesso dai quadri aziendali, ha potuto mettere a segno per diversi anni le distrazioni di denaro dai conti di ignari clienti grazie ad un ingegnoso sistema criminale. Svuotava parte dei conti attraverso prelevamenti di contante allo sportello, disattendendo le regole sancite dalla normativa antiriciclaggio, effettuando operazioni di cassa in assenza dei clienti.
Il denaro sottratto raramente entrava direttamente nelle “tasche” del funzionario, il quale normalmente lo “parcheggiava” in conti creati ad hoc, intestati ad ignari clienti, per poi disporne a proprio piacimento.
Il Banco Azzoaglio, allarmato da una ispezione eseguita dalla Banca d’Italia, per primo ha sporto denuncia-querela quale parte offesa, dando origine all'indagine. Il funzionario responsabile è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di furto aggravato, truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persone.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...