Un prima tranche, fino a 200 alloggi dell'Aler, saranno destinati agli infermieri in servizio negli ospedali milanesi.
Particolare attenzione sarà riservata ai dipendenti di più recente assunzione.
Lo ha deciso la giunta della Regione Lombardia approvando una delibera presentata dall'assessore Alessandro Mattinzoli di concerto con la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti.
Aler Milano e Regione Lombardia, già da tempo, hanno promosso interventi di sostegno di prossimità in numerosi quartieri di Milano a favore delle popolazioni più vulnerabili.
Tra queste anche una collaborazione con l'Asst Fatebenefratelli Sacco per servizi socio-sanitari. Tra le difficoltà di reclutamento del personale per gli ospedali milanesi c'è infatti anche quello di trovare abitazioni a canone accessibile.
Da qui nasce quindi anche il progetto di destinare alloggi agli infermieri, soprattutto quelli di più recente assunzione. Tra i requisiti dell'accordo anche il possesso di un Isee compreso tra 16.000 e 45.600 euro.
Restano inoltre sempre valide le precedenti intese con Aler Milano. Tra queste quella che prevede la destinazione di 174 alloggi nel quartiere San Siro per possessori Isee tra i 12.000 e i 16.000 euro con l'obiettivo di creare un nuovo e significativo mix abitativo.
Ancora in essere anche la misura per circa 500 alloggi destinati a specifiche categorie: le giovani coppie, le Forze dell'ordine, i genitori separati, i lavoratori precari e l'housing universitario.
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