L'appuntamento a luci rosse con una escort finisce in aggressione ad un transessuale.
E' quanto accaduto nel maggio scorso in un appartamento di via Panfilo Nuvolone a Cremona.
Dopo aver preso un appuntamento con quella che doveva essere una escort, due giovani albanesi, uno di 30 anni residente a Cremona l'altro di 32 residente a Sassuolo, si sono trovati di fronte invece un transessuale; il malinteso si è concluso con una aggressione nei confronti del transessuale, malmentao e rapinato di 500 euro.
I due albanesi si sono, poi, allontanati con un' auto condotta da un altro albanese di 35 anni.
Il transessuale ha, invece, allertato le forze dell'ordine, con gli agenti della Squadra Mobile che giunti sul posto hanno raccolto la testimonianza del trans ed hanno avviato le indagini per risalire all'identità dei tre.
Grazie alle immagini del sistema di sorveglianza cittadino, gli inquirenti sono riusciti a risalire alla vettura utilizzata per la fuga e, successivamente, all'identità dei presunti autori dell'aggressione.
Uno è stato fermato a Sassuolo, l'altro si è costituito in Questura: entrambi sono in carcere a disposizione dei magistrati cremonesi.
Denunciato anche il terzo albanese.
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