Ricevono la segnalazione di presunti lavoratori in nero, raggiungono il capannone indicato e scoprono una vasta piantagione di marijuana.
Si tratta dei carabinieri di Seregno che, a Monguzzo nel Comasco, lungo l'ex statale 36 hanno individuato la struttura segnalata e, dopo aver fatto irruzione, si sono trovati di fronte a centinaia di piante di marijuana - oltre tre mila, come appurato poi - oltre la metà pronte per la raccolta.
In un angolo del capannone hanno sorpreso anche due uomini, all'interno di una struttura creata appositamente, uno dei quali in possesso di una pistola con matricola abrasa dotata di silenziatore.
Albanesi di 25 e 36 anni, sono stati fermati ed ora dovranno chiarire molto ai magistrati comaschi.
Si ritiene che le piantine di cannabis, poste sotto sequestro, avrebbero potuto produrre non meno di 200 chili di marijuana che, immessa sul mercato illegale, avrebbe potuto fruttare almeno 1 milione e 400 mila euro.
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