Ancora notte di violenza al Pronto Soccorso dell'ospedale Maggiore di Lodi.

Questa volta è stato un quarantenne, poco dopo mezzanotte, a dare in escandescenze dopo essere stato condotto al Pronto Soccorso; se l'è presa soprattutto con le apparecchiature e le attrezzature dei locali, provocando danni consistenti mentre il personale medico e infermieristico di preoccupava di allontanare i numerosi pazienti in attesa di una visita.

Sono state allertate le guardie giurate ed i carabinieri che, giunti sul posto, si sono occupati dell'energumeno.

A conti fatti, si parla - secondo i dirigenti dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale - di danni per almeno 50 mila euro.

Il direttore generale, Salvatore Gioia, ha tenuto a ringraziare in particolare medici e infermieri per l'operato svolto in una situazione così delicata.