Avrebbero messo a segno furti e rapine in casa nelle province di Brescia, Bergamo, Milano e Piacenza.

Si tratta dei dieci albanesi, residenti nel Milanese, ritenuti responsabili di quei colpi dai carabinieri di Brescia, coordinati dalla Procura.

A loro sono giunti dopo la rapina messa a segno nel novembre scorso in una villa nella zona del lago d'Iseo, quando vennero trafugati gioielli e denaro contante per oltre cento mila euro; le indagini scaturite da quel fatto avrebbero portato, grazie anche ad intercettazioni telefoniche, ai presunti colpevoli.

Comun denominatore dei vari colpi messi a segno: la fuga su vetture alle quali erano state sostituite le targhe.

Ora i dieci albanesi sono a disposizione dei magistrati bresciani.