Si facevano spedire la droga in pacchi postali per poi spacciarla in zona.

Si tratta delle quattro persone identificate, dopo mesi di indagini, dai carabinieri di Rho.

L'inchiesta era partita nel giugno dell'anno scorso dopo che i militari avevano intercettato nella sede di una società di spedizioni di Rho un pacco sospetto, risultato poi contenente quattro chili di hashish, inviato dalla Spagna.

Le indagini hanno fatto emergere l'identità di quattro persone che avrebbero ricevuto, secondo gli inquirenti, altri tre pacchi di hashish, del peso ciascuno di quattro chili e mezzo.

I presunti colpevoli sono stati ora raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare, due in carcere a San Vittore e due ai domiciliari.

Nel corso delle perquisizioni autorizzate dalla Procura, è emersa una quinta persona trovata in possesso di ottanta grammi fra hashish e marijuana, già ripartiti in dosi.

Uno dei quattro raggiunti dall'ordinanza emessa dal tribunale è accusato di tentata estorsione: avrebbe cercato di farsi rimborsare i trentamila euro versati per ottenere il pacco di hashish, intercettato invece dai carabinieri.