La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati predatori nella zona che comprende il comune di Novedrate e le località limitrofe.

Le pattuglie della Polizia di Stato hanno visto l’impiego di personale della Squadra Mobile e di altri reparti.

Centotrenta sono state le persone identificate durante il servizio, una di queste su strada ha riguardato una trentunenne romena, con precedenti di polizia, sorpresa dagli agenti intenta a prostituirsi. La donna, portata in Questura è stata identificata ed è risultata essere destinataria di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con il divieto di farvi rientro eseguito nel 2019, è stata quindi denunciata in stato di libertà per l’inosservanza e affidata agli operatori dell’Ufficio Immigrazione che adotteranno i provvedimenti del caso.

Pattugliamento intensificato anche sulle acque del lago; la Sezione Acque Interne in questi ultimi due giorni ha identificato 25 persone a bordo di imbarcazioni, alcune delle quali sono state trovate in difetto, contravvenendo alle norme che regolano la navigazione.

In particolare, un ventunenne comasco, dipendente di una società di noleggio taxi cittadino è stato sanzionato con un verbale per essere stato sorpreso a fare il bagno in mezzo al lago con l’imbarcazione di servizio, contravvenendo così all’uso esclusivo del natante.

Ieri pomeriggio invece, nella zona lacuale adiacente a Nesso, è stato controllato un quarantatreenne di origini francesi che conduceva la sua imbarcazione senza aver stipulato il contratto di assicurazione obbligatoria: sequestro amministrativo della barca e verbale anche per lui di una sanzione che nel suo massimo potrà arrivare a 3500 euro.