Nell’ambito delle attività dirette a frenare il fenomeno della violenza in occasione delle manifestazioni sportive, il Questore di Brescia ha emanato il provvedimento di DASPO (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive), nei confronti di 5 minorenni ed 1 maggiorenne bresciani.
I giovani, lo scorso 21 marzo, durante la partita di calcio che si era svolta presso l’oratorio di Marcheno nel Bresciano tra la Polisportiva Oratorio Marcheno e G.S.O. Castello di Mantova, valida per il campionato CSI Juniores, si erano resi autori di danneggiamento, violenza e minacce nei confronti di appartenetti alle tifoserie che avevano assistito all’incontro.
A seguito di quanto accaduto, i Carabinieri di Tavernole e della Compagnia di Gardone sulla scorta dell’attività investigativa effettuata, hanno accertato che nelle fasi finali dell’incontro di calcio, dopo un fallo subito da un calciatore della squadra locale, alcuni tifosi locali avevano indebitamente invaso il campo di gioco e tentato di aggredire fisicamente i giocatori della squadra ospite, non riuscendovi solamente per il tempestivo intervento dei dirigenti delle società sportive, di alcuni familiari e del direttore di gara.
Accertata la gravità fatti, tra l’altro avvenuti in un contesto che si proponeva di riunire numerose famiglie in una giornata all’insegna dello sport, il Questore ha adottato il provvedimento di DASPO per la durata da 1 a 2 anni, a carico dei 6 autori delle aggressioni.
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