Avrebbero riprodotto sul territorio bresciano un’organizzazione criminale di matrice ‘ndranghetista attiva nell'estorsione, nel traffico di armi e stupefacenti, nella ricettazione, nell'usura e nello scambio elettorale politico-mafioso.

Si tratta di 32 persone raggiunte oggi da misure cautelari.

In particolare ad eseguire i provvedimenti del Tribunale di Brescia sono stati i poliziotti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile e della Sisco di Brescia, in collaborazione con gli uomini della Guardia di Finanza, nei confronti di 24 persone, tutte residenti tra la Lombardia, il Lazio, la Calabria e la Spagna.

È stato disposto anche il sequestro di beni per oltre 1.800.00 di euro.

Nelle stesse ore anche i militari dell’Arma dei Carabinieri di Brescia con quelli dei reparti competenti per territorio hanno eseguito altre misure cautelari nei confronti di 8 indagati sempre per lo stesso procedimento penale.

Nel corso dell’operazione oltre 300 appartenenti alle tre Forze di polizia hanno eseguito numerose perquisizioni estese anche nelle province di Bergamo, Treviso e Verona, utilizzando unità cinofile per la ricerca di armi e droga e contanti avvalendosi dei “cash-dog”.