Un percorso di studio assistito il sabato mattina per i bambini che hanno difficoltà e un podcast fatto dai giovani per i giovani.

Sono due delle prime attività che verranno promosse dal Polo di Comunità di ImPatto Digitale che è appena stato aperto presso la biblioteca civica di Lodi Vecchio.

“I due computer sono arrivati nei giorni scorsi – racconta entusiasta Federico Cantaluppi, il consigliere incaricato all’associazionismo - e adesso stiamo allestendo una saletta studio adatta. Per prima cosa avvieremo di sabato delle mattinate di studio assistito per bambini e bambine delle elementari che hanno qualche difficoltà, promossi grazie alla collaborazione dei volontari dell’associazione Fratelli Sea”.

I frequentatori saranno selezionati su indicazione della scuola e verranno aiutati da giovani che frequentato le superiori o l’università. Nello spazio pubblico della biblioteca, dove ci sono già libri di testo adatti ai bambini, i piccoli allievi lavoreranno anche grazie ai computer di ImPatto Digitale, suddivisi per fasce d’età. E il servizio sarà gratuito e rivolto alle famiglie che hanno maggiori difficoltà.

Le lezioni per i piccoli non saranno però l’unica attività promossa all’interno del Polo di Comunità, che verrà utilizzato anche come uno spazio per lo studio durante tutti i giorni della settimana. “Stiamo progettando di promuovere un’altra iniziativa grazie a un finanziamento ottenuto attraverso il Bando Giovani della Fondazione Comunitaria di Lodi – insiste il consigliere Cantaluppi - . Vogliamo creare dei podcast realizzati dai giovani e destinati ai giovani, utilizzando proprio questi computer”.

La dimostrazione che a Lodi Vecchio come in altri centri il Polo di Comunità di Impatto Digitale ha un valore come spazio di incontro ma diventa pure lo strumento per varare nuove iniziative rivolte alle nuove generazioni e alle loro famiglie.