La Festa della Repubblica a Lodi raddoppia.
Per celebrare il "2 Giugno" gli enti locali - Prefettura, Comune e Ufficio Scolastico territoriale - hanno deciso di raddoppiare le giornate dedicate all'evento.
Lunedì, 2 giugno, in piazza della Vittoria, è in programma un ricco calendario di eventi che si succederanno dalle 9:00 alle 19:00, grazie all'apporto di enti pubblici e privati.
Si inizia con l'alzabandiera e l'esecuzione dell'inno d'Italia, affidata quest'anno a Tania Tuccinardi; poi la consegna delle benemerenze civiche ed un primo momento musicale in piazza Broletto con gli studenti dell'ensemble "Don Milani".
Subito dopo, dimostrazione del gruppo di protezione civile del Comune di Mulazzano con conseguente visita agli stand allestiti in piazza dalle forze dell'ordine, esercito compreso.
Nel tardo pomeriggio, dopo l'ammaina bandiera, ci si trasferisce ancora in piazza Broletto per un secondo momento musicale con la presenza degli allievi delle due accademie di musica cittadine, la Gaffurio e la Gerundia, arricchita dall'intermezzo di Filippo Caccamo e dall'esibizione del coro dell'Azienda Socio Sanitaria territoriale.
Ma non finisce qui.
Due giorni dopo, mercoledì 4 giugno, nell'auditorium del Banco Bpm è previsto - a partire dalle 18:30 - uno spettacolo dal titolo "Le note e i colori", una chiacchierata briosa sui simboli che hanno rappresentato l'Italia, affidata ad un esperto di assoluto livello: Michele D'Andrea, un passato nella carriera direttiva del Quirinale.
L'accesso all'auditorium è libero, con la possibilità di prenotare un biglietto all'Ufficio Relazioni Pubbliche del Comune, in piazza Broletto.
E' possibile fare donazioni - in auditorium - a favore dell'Unicef; di qui l'appello del Prefetto, Enrico Roccagliata: "Donate, donate e donate".
I due momenti sono stati presentati questa mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto, Roccatagliata, dell'assessore comunale Francesco Milanesi, del Questore Pio Russo, del capo di gabinetto della Prefettura, Antonella D'Amico, e del presidente provinciale di Unicef Gianpaolo Pedrazzini.
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