seguicisu

Seguici su:  

UNA GIORNATA SENZA SIGARETTE

data

Venerdì 30 Maggio 2025

corpo

Ricorre domani, sabato 31 maggio, la giornata mondiale senza tabacco e quindi senza sigarette.

Molte le iniziative promosse   in  Lombardia in questa occasione; l'Asst di Lodi ha fornito i dati a disposizione al Centro Antifumo. Eccoli:

Dal 2006 ad oggi, 621 persone hanno intrapreso un percorso terapeutico per dire basta alle sigarette presso il Centro Antifumo dell’ASST di Lodi, di cui 316 uomini e 305 donne. La sostanziale parità tra i sessi indica un analogo livello di consapevolezza sulla salute e sull'importanza di smettere di fumare. Inizialmente gli accessi avvenivano in prevalenza su base volontaria, mentre negli ultimi anni si è registrato un crescente coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e dei servizi specialistici, in particolare la Pneumologia.

Nel periodo 2006–2024 si sono registrate complessivamente 919 prese in carico (485 maschi e 434 femmine), dato che comprende sia nuovi accessi sia rientri in trattamento dovuti a ricadute. L’andamento temporale mostra una crescita nel biennio 2010-2011, un calo tra il 2012 e il 2017, un nuovo incremento nel 2018 e una successiva flessione fino al 2021. Dal 2022 si osserva una ripresa con trend in crescita. Se nei primi anni gli accessi erano principalmente maschili, a partire dal 2021 si evidenzia un aumento significativo delle prese in carico femminili.

Per quanto riguarda la distribuzione per età, la fascia più rappresentata è quella degli over 70, seguita dai gruppi 60-64 e 65-69 anni. Le fasce più giovani (20-24 e 25-29 anni) risultano le meno rappresentate, suggerendo una maggiore consapevolezza tra i soggetti più anziani circa i danni del fumo.

Infine, l’analisi incrociata tra genere ed età evidenzia una maggiore consapevolezza delle donne più giovani rispetto ai coetanei maschi, mentre gli uomini risultano predominanti nella fascia over 70, e le donne nella classe 65-69 anni.

“Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, ricevere la consulenza approfondita di un medico aumenta di molto (84%) le probabilità di riuscire a fare a meno del tabacco – sottolinea la dottoressa Concettina Varango, responsabile del Centro Antifumo e direttore del Servizio Dipendenze dell’ASST di Lodi -. In Italia sono circa 6,3 milioni le persone che hanno smesso di fumare ed è senz’altro vero che molti di loro hanno smesso senza supporti né terapie. Ma non bisogna dimenticare l’ampia fetta di fumatori che invece non ce la fa e che probabilmente ha bisogno di un supporto adeguato. Provare a smettere di fumare determina l'insorgere di sintomi di astinenza, quali insonnia, irritabilità, ansia, cefalea con conseguente rischio di ricaduta nella dipendenza. Ecco perché rivolgersi a strutture specializzate nella gestione di questa problematica è così importante. Il Centro Antifumo è fondamentale per la salute del territorio perché aiuta le persone a smettere di fumare, riducendo così il rischio di malattie legate al tabacco come problemi cardio-respiratori e tumori. Inoltre, il Centro Antifumo contribuisce a creare un ambiente più sano per tutti, diminuendo l'inquinamento dell'aria e migliorando la qualità della vita della nostra comunità”.

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer