In prossimità dell’ingresso della Questura di Mantova due poliziotti in servizio avevano notato due giovani, seduti sui gradini, che ostruivano l’ingresso principale degli uffici di Piazza Sordello.
Quando un Sovrintendente della Polizia aveva invitato i ragazzi ad alzarsi, ne è nato un alterco, con i giovani che, con modi aggressivi, si sono rifiutati di ubbidire all’invito loro rivolto dal pubblico ufficiale.
In particolare, il più giovane dei due, un diciottenne ucraino, lo avrebbe aggredito con violenza.
Nemmeno l’intervento di altro personale in servizio presso la Questura riusciva a placare il giovane che anzi, con l’appoggio di sua sorella di 20 anni e di sua madre di 39, che in quel momento si trovava nella sala d’attesa, avrebbe perseverato nella sua condotta violenta.
Da qui ne è scaturita un’ulteriore colluttazione, che avrebbe visto protagoniste anche le due donne, le quali avrebbero dato man forte al ragazzo.
Il bilancio era di quattro poliziotti feriti, con prognosi dai 6 ai 21 giorni.
Ora i tre ucraini sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, in concorso.
Il Questore, inoltre, ritenendo i 3 socialmente pericolosi, ha emesso nei loro confronti altrettanti Avvisi Orali.
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