Ormai a Gaza c'è il rischio latente di una catastrofe umanitaria, con milioni di persone alla fame.

E' la situazione che stanno registrando da tempo le poche organizzazioni non governative che sono rimaste a presidio della striscia palestinese.

Mentre il conflitto in Medio Oriente continua ad allargarsi, malgrado gli appelli a desistenze nemmeno presi in considerazione, a Gaza la situazione si sta facendo di giorno in giorno insostenibile.

"Restiamo umani": è l'appello che hanno lanciato questa mattina a Lodi, nella sede di Lodi Solidale in corso Adda, la lista "110 e Lodi", "Lodi Comune Solidale" e Movimento 5 Stelle, presentando l'incontro che si terrà giovedì sera, 19 giugno alle 21:00, nel teatrino Giannetta Musitelli di via Paolo Gorini.

Come ha spiegato Franco Tonon, sono previsti "gli interventi di Khader Tamimi, presidente della Comunità Palestinese in Lombardia, della parlamentare Valentina Barzotti e di Luisa Morgantini, già vice-presidente del Parlamento Europeo".

Faranno il punto della situazione a Gaza, chiedendo nello stesso tempo il cessate il fuoco immediato, l'apertura dei valichi per il passaggio degli aiuti umanitari, il rilascio degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

"Sono i contenuti della petizione che sarà inviata al presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ed al ministro agli esteri, Antonio Tajani - hanno ricordato Simona Bernasconi e Luca Degano - al termine della raccolta di firme che sarà avviata a breve".

La petizione sarà, poi, consegnata al Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata.

Durante l'incontro di giovedì sera al teatrino, sarà presente anche un punto informativo per azioni di boicottaggio nei confronti dei prodotti israeliani - lo ha ricordato Enrico Bosani - come forma di azione non violenta a sostegno del cessate il fuoco a Gaza, sotto l'imperativo: "Restiamo umani".