Questa mattina il Prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, i Sindaci di Lodi, Codogno, Casalpusterlengo Sant’Angelo e Lodi Vecchio nonchè i rappresentanti della Camera di Commercio, di Confcommercio e di Confartigianato hanno sottoscritto un Protocollo di prevenzione amministrativa antimafia nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione.

L’intesa definisce un modello di collaborazione che rafforza l’azione amministrativa di prevenzione e contrasto ad eventuali fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione e, più in generale, dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.

In aderenza alle direttive emanate dal Ministero dell’Interno, l’accordo prevede un sistema di controllo basato sull’analisi di specifici indicatori di rischio, degli esiti di precedenti attività investigative ed anche su una significativa parte delle autocertificazioni previste dall’articolo 89 del Codice Antimafia rese dai titolari delle attività economiche.

I Comuni si impegnano a richiedere la certificazione antimafia per una serie di attività soggette ad autorizzazione tramite segnalazione certificata di inizio attività.

All’intesa aderiscono la Camera di Commercio di Milano, Lodi e Monza Brianza nonché Confcommercio e Confartigianato che potranno fornire utili elementi per l’analisi del fenomeno, la raccolta di dati e per la predisposizione di periodici report.

Per il monitoraggio ed il coordinamento delle iniziative è prevista la costituzione di una cabina di regia e di un osservatorio tra i soggetti aderenti anche allo scopo di promuovere iniziative di sensibilizzazione e di formazione.

Il Prefetto ha ringraziato i sottoscrittori evidenziando che il Protocollo dopo una prima fase di applicazione potrà essere esteso ad altre amministrazioni comunali che vorranno aderire.

“Anche l’attività amministrativa svolta dai Comuni – ha concluso il Prefetto – può rappresentare un utilissimo strumento per la prevenzione di fenomeni che possono recare grave nocumento all’ordinato svolgimento delle attività di impresa anche nei settori oggi attenzionati.”

L’iniziativa si pone in linea con una serie di intese volte ad implementare il raccordo e la stretta collaborazione per la prevenzione antimafia tra gli attori istituzionali come già avvenuto per l’Autorità giudiziaria con la firma degli accordi di collaborazione con il Tribunale e la Procura di Lodi ad ottobre 2024 e con la Direzione Distrettuale Antimafia ad aprile di quest’anno.