“L’unica novità sul Centro unico di prenotazione è che non ci sono novità".

E' quanto rileva la consigliera regionale del Pd, Roberta Vallacchi, dopo le parole dell’assessore al Welfare Bertolaso in consiglio  regionale ad una interrogazione presentata dal gruppo del Pd.

"Le sue parole certificano che ci sono ulteriori ritardi rispetto a un cronoprogramma già dilatato rispetto al previsto: prima doveva essere pronto entro il 2025, oggi Bertolaso dice ‘fine 2026’, ma possiamo esserne davvero certi? Si conferma nei fatti la nostra previsione che il Cup unico non si realizzerà prima della fine della legislatura, a inizio 2028” prevede la Vallacchi.

“Il progetto di integrare le agende della sanità pubblica e privata convenzionata è stato annunciato come imminente 10 anni fa, ai tempi della giunta Maroni, quindi non ieri, e ha accumulato un ritardo enorme, a danno dei cittadini e delle attese a cui sono costretti, nonostante lo stanziamento, a marzo 2024, di 23 milioni di euro. Noi continueremo a incalzare la Giunta, per superare la condizione di emergenza in cui versa la sanità lombarda, che tiene tanti lombardi fuori dalla porta o li espone a un ricatto odioso e mortificante che è quello di dover pagare per visite ed esami, quindi per la propria salute. Tutto ciò non è accettabile”, conclude la dem.