Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Sondrio ha proceduto all’espulsione di tre giovani sedicenti di origini marocchine, senza fissa dimora, per due di loro mediante accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano mentre, per il terzo, mediante decreto di espulsione emesso dal Questore di Sondrio.
I tre giovani, sedicenti minorenni, ma risultati poi di fatto maggiorenni dopo gli esami radiografici, si erano resi protagonisti di numerosi furti effettuati nei mesi precedenti presso diverse farmacie della provincia, tra cui quelle nei comuni di Bianzone, Villa di Tirano - avevano asportato dal registratore di cassa la somma di 2000 euro - e Castello dell’Acqua dove avevano sottratto la somma di 1000 euro.
L’intensa attività di controllo del territorio esercitata dalle Forze dell’Ordine ha consentito di attribuire ai tre giovani questi reati, per i quali sono astati arrestati da personale dell’Arma dei Carabinieri, permettendo ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio, che seguono la situazione di ogni detenuto presso la locale Casa Circondariale, di ottemperare a tutti gli adempimenti necessari affinché si procedesse, il giorno della scarcerazione avvenuta in mattinata, alla loro espulsione dal territorio nazionale.
Nella circostanza, due giovani stranieri sono stati condotti dagli operatori della Questura assieme a personale dell’Arma dei Carabinieri presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano, dove rimarranno per il tempo necessario per la completa identificazione e l’allontanamento coattivo dal territorio nazionale.
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