La Polizia di Stato di Como, a seguito dei fatti violenti occorsi nella notte del 16 giugno scorso tra i centri di Cernobbio e Maslianico, ha emesso una serie di provvedimenti amministrativi tra Dac.Ur, Daspo Fuori Contesto, Fogli di Via e Avvisi Orali, notificandoli alle dodici persone identificate grazie alle indagini svolte dai Carabinieri di Como, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di rissa e lesioni personali aggravate in concorso.
Quel 16 giugno, tra le ventitré e mezzanotte, i Carabinieri erano dovuti intervenire in Piazza Risorgimento a Cernobbio, dove era stata segnalata una violenta lite, identificando e denunciando quattro giovani. Immediatamente dopo, in piazza Mercato a Maslianico, parte del gruppo che era riuscito a eludere il controllo a Cernobbio, si era ritrovato scatenando una seconda rissa, più violenta.
Il personale sanitario del 118 intervenuto nell’occasione, aveva prestato soccorso ad un giovane colpito con una bottiglia di vetro che gli aveva procurato un taglio sulla parte sinistra del volto; i militari dell’Arma, invece, avevano accertato che alcuni partecipanti durante il violento scontro, avevano anche esploso dei colpi di arma da fuoco, con una scacciacani.
La proposta dei provvedimenti amministrativi, inviata in Questura dai Carabinieri di Cernobbio, ha permesso ai poliziotti della Divisione di Polizia Anticrimine di stilare una dettagliata e meticolosa relazione tecnica che attribuiva ad ogni personaggio coinvolto nei gravi fatti le responsabilità penali.
Il Questore di Como Marco Calì, lette le motivazioni contenute nei reportage personali stilati, ha firmato i numerosi provvedimenti amministrativi, che successivamente sono stati notificati alle persone identificate.
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