Il Maestro Nino Marruggio ha coronato il suo sogno: al compimento degli ottant’anni, finalmente, può entrare a far parte della famiglia degli artisti ospiti in Casa Verdi.
È il 5 agosto del 2054 quando, con alle spalle una lunga e fortunata carriera da pianista e compositore, fa la sua “entrata trionfale” nella storica residenza, un porto sicuro per ex artisti, come lui, dove spera di poter infine gettare l’ancora e trovare la pace. A separarlo dal tanto agognato buen retiro, però, si frappone ancora un ostacolo: un insolito e apparentemente innocuo rituale lo porterà a ripercorrere alcuni momenti e alcuni incontri che lo hanno foggiato come artista e come uomo. Marruggio dovrà ancora una volta allestire il tendone del grande circo della vita, prendere parte ancora a un ultimo spettacolo, ricominciando dai ricordi...
E' la trama di "Giù il tendone", il nuovo volume di Giuseppe Di Benedettoà
Docente di sostegno, musicista e compositore l'autore è nato in Germania, ma è orgogliosamente siculo. Svolge un’intensa attività artistica con il suo progetto La Bottega Delle Note e collabora con diversi Teatri di Parola. Si è esibito in quasi tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Argentina, Uruguay, Cile, Egitto. Con Claudio Trotta (Barley Arts) ha pubblicato un EP, Tutti Giù per Terra, contenente sette brani per pianoforte solo. Ha pubblicato My Impressions, un libro/spartiti con Rugginenti Editore e Inventiamo le Note, un libro didattico dedicato ai più piccoli con Kaba Edizioni. Vive a Lodi dal 2008.
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