La Polizia di Stato di Como, ieri pomeriggio, con la Squadra Acque Interne della Questura ha effettuato un servizio congiunto alla Polizia Locale di Como, mirato alla vigilanza sulle unità da diporto, in particolare quelle impiegate per finalità commerciali.
L’attività ha interessato i tratti costieri del lago, le strutture portuali della navigazione pubblica dei comuni rivieraschi e gli approdi di strutture alberghiere, ponendo attenzione alle aree pedonali limitrofe di Villa Geno, Villa Olmo e dei giardini del Tempio Voltiano a Como.
La Squadra Acque Interne durante il servizio ha rintracciato un ventiduenne catanese, residente a Maslianico nel comasco, destinatario di un D.A.S.P.O.: si trovava nei pressi del pontile Sant’Agostino, zona interdetta dal provvedimento in quanto componente della “baby gang” che, nei mesi precedenti, è stata protagonista di risse e pestaggi avvenuti nei comuni di Cernobbio e Maslianico.
La Polizia Locale di Como ha, assieme alla Polizia di Stato, effettuato controlli, sanzionando un “butta dentro”, che, privo di autorizzazione, promuoveva attività commerciali in aree pubbliche, violando le normative sul commercio.
L’attività nello specchio d'acqua di Como, è proseguita controllando circa 70 persone, alcune con precedenti, ed 8 imbarcazioni, una delle quali guidata da un 5cinquantaseienne residente a Salerno, risultato positivo all’etilometro, violando così le normative vigenti sulla conduzione di unità da diporto in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Gli equipaggi della Squadra Acque Interne l'hanno sanzionato ritirandogli la patente nautica.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...