La Polizia Ferroviaria milanese ha intensificato le attività di contrasto alle occupazioni abusive ed al fenomeno dello spaccio di stupefacenti nell’area ferroviaria di Rogoredo.

I controlli hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria di due persone per danneggiamento aggravato, oltre che all’arresto di una di queste per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

I rilievi effettuati dai poliziotti in merito a più  atti vandalici che hanno interessato una cancellata posta a delimitazione dell'area, hanno permesso di appurare lo scavalcamento e il danneggiamento delle strutture a presidio dell'area, da parte di numerose persone che, al precipuo scopo di rifornirsi di sostanze stupefacenti, utilizzavano qualsiasi espediente per aggirare la cancellata.

In particolare, due di loro, l'altra sera, hanno utilizzato un flessibile per infrangere un lucchetto apposto a chiusura della cancellata, più volte riparato nei giorni addietro dal personale di RFI.

I due, di 49 e 29 anni, irregolari e sedicenti, rispettivamente, senegalese e nigeriano, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati individuati dai poliziotti all'interno dell'area e denunciati a piede libero per il reato di danneggiamento aggravato. 

Durante le fasi del controllo e di allontanamento dall'area, il nigeriano, nel tentativo di sottrarsi al controllo, avrebbe minacciato gli agenti con alcune siringhe raccolte in zona ma veniva, dopo una breve colluttazione, bloccato.

Dovrà ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale ai magistrati milanesi.