Controlli delle Fiamme Gialle sui carburanti forniti dalle stazioni di servizio.
L’operazione è stata condotta dai militari della Compagnia di Magenta mediante prelievi di campioni di carburante dalle pompe erogatrici, successivamente analizzati dal laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; gli sami hanno consentito di accertare come il gasolio fosse qualitativamente non conforme alle vigenti disposizioni.
In particolare, il carburante presentava un punto di infiammabilità molto elevato, determinato dall’illecita miscelazione del gasolio con sostanze differenti, quali solventi, benzine e oli vegetali esausti. Tali sostanze, che vengono utilizzate al fine di aggirare la normativa sulle accise alla quale sono sottoposti i prodotti energetici, risultano particolarmente pericolose, mettendo così a rischio la sicurezza e generando emissioni pericolose per l’ambiente oltre che possibili effetti negativi sulle componenti meccaniche degli autoveicoli.
I militari hanno pertanto sequestrato il gasolio presente nella cisterna, oltre 34 mila litri, segnalando all’Autorità Giudiziaria il gestore del distributore che dovrà rispondere ai magistrati di frode nell’esercizio del commercio.
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